Ugo
Nespolo
Ugo Nespolo nasce a Mosso Santa Maria, in provincia di Biella, il 29 agosto 1941, dove è cresciuto in una famiglia della media borghesia.
Dopo aver completato la sua formazione all'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, si è laureato in Lettere Moderne presso l'Università di Torino.
Gli esordi di Nespolo nel panorama artistico italiano risalgono agli anni Sessanta, quelli in cui esplodono le tendenze pop seguite dalle ricerche concettuali e poveriste.
Nei tardi anni Sessanta ha fatto parte della Galleria di Arturo Schwarz, Milano, con la quale ha poi esposto a New York, Chicago ed in Belgio.
Nel corso degli anni, la sua ricerca non è mai stata legata in maniera assoluta ad un codice espressivo, ma si è caratterizzata per la ricerca di contenuti ironici ed eclettici.
Inoltre, ha esplorato molte possibilità espressive rivisitando le istanze delle Avanguardie Storiche, il Futurismo, il Dadaismo e osservando la crescente influenza della Pop Art in arrivo dall'America.
Nel corso degli anni Settanta, Ugo Nespolo si è appropriato di un secondo mezzo di espressione, il cinema sperimentale d'artista.
Negli anni Ottanta, ha trascorso parte dell'anno negli Stati Uniti, dove le strade, le vetrine, i grattacieli e i venditori di hamburger di New York sono diventati i protagonisti dei suoi quadri.
Inoltre, ha iniziato a collezionare oggetti vintage, come distributori di benzina, juke box, insegne.
Ugo Nespolo è noto per essere un artista eclettico che ha esplorato una varietà di generi, stili e tecniche.
Le sue opere sono spesso caratterizzate da un uso di motivi astratti colorati, ritratti e di testi scritti.
La tecnica dell'intarsio adottata dall'artista negli anni '80 è unica e mette in mostra la creatività e lo stile raffinato del suo lavoro.
Utilizzando una varietà di materiali come legno, tessuti, metalli, pelli, foglie d'oro e cristalli incastonati produce opere uniche, caratterizzate dalla creazione di motivi geometrici astratti e pattern.
La sua produzione si caratterizza per un'accentuata impronta ironica, trasgressiva, per un personale senso del divertimento che rappresenterà sempre una sorta di marchio di fabbrica.
Ugo Nespolo fa convogliare nella sua attività di pittore tutte le esperienze acquisite nei suoi numerosi altri ambiti di lavoro, arrivando a realizzare opere ludiche, ricche di stimoli e sorde
al richiamo delle regole di prospettiva e composizione.
Il suo stile è caratterizzato da colori vivaci e dall'uso di tecniche miste che comprendono incisioni, disegni a matita, dipinti a olio e carta.
Nespolo ha una forte ispirazione dalla cultura popolare italiana, come la commedia dell'arte e il teatro di strada, e le sue opere tendono ad essere narrative e a volte surrealiste.
La sua tecnica è anche caratterizzata da un uso abbondante di dettagli e texture, che conferiscono alle sue opere un aspetto unico e ricco di significato.
Esposizioni
Ugo Nespolo ha partecipato a molte mostre personali e collettive.
Personali
Collettive
Bibliografia
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La bicicletta di Jarry (2004)
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LA NOTTE DEL TRENO (2006)
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(IM)MATERIALI (2014)
Presepio, L'immagine della natività dal medioevo all'arte contemporanea (2014) -
I Maestri (2022)